Argomenti dell’articolo “La strada delle meraviglie”:

• Il viaggio di una sciamana moderna
• L’inizio della strada delle mercaviglie
• L’incontro con i maestri

“Il viaggio di una sciamana moderna”

C’era una volta una bambina, molto fantasiosa che credeva nelle favole ma che se chiudeva gli occhi per addormentarsi, vedeva un vortice nerastro fatto di una pasta densa che vorticava davanti a lei con un suono cupo e profondo che l’attirava provocandole un senso di panico tale da farle subito aprire gli occhi perché il maleficio sparisse e lei sempre si chiedeva: Chi sono io?

Questa immagine e suono spaventosi la tormentarono per anni e anni e mai seppe rispondere a quella domanda. Eppure c’era un messaggio nascosto in quella paura che sembrava dirle vieni, vieni che ti inghiotto….

In quel periodo, in cui era piccola e intanto aveva iniziato la prima elementare, piacendole le favole e per farla leggere la sua mamma le ha regalato un libro di favole intitolato “La Strada delle Meraviglie” che aveva una bella copertina che le rimase impressa per sempre.

C’era un vecchio con capelli e lunga barba bianchi, seduto con un grande ombrello rosso ad un incrocio che sembrava attendere chi e cosa può attendere un vecchio saggio.

L’inizio della strada delle Meraviglie

Passarono tanti anni in cui quella bambina, pur cresciuta, era rimasta bambina con le sue paure a lasciarsi andare come se il buco nero la perseguitasse anche ad occhi aperti. L’interrogativo Chi sono io? Continuava a porselo, senza avere risposta…sino a che iniziò a studiare la mente umana per potere conoscere meglio la propria e da quel momento iniziò la sua Strada delle Meraviglie. È stata una strada davvero speciale che le indicava di andare avanti e che si presentava in forme diverse, per saziare la curiosità di vivere, per seguire i tanti sentieri che incrociavano la sua strada. La cosa intrigante di quella strada furono gli incontri, come tappe nelle quali ricevere informazioni per andare avanti.

La strada di quella bambina, molto curiosa è stata tortuosa e ricca di difficoltà, ma lei l’ha percorsa, superandole facilmente perché erano parte del percorso speciale che stava facendo ed andava avanti, perché lei voleva raggiungere l’a fine di ogni sentiero imboccato, le difficoltà erano i ciottoli del percorso.

L’incontro con i maestri

Così ha incontrato vari maestri, come quel vecchio delle favole, molto importanti che le hanno insegnato il significato di ogni sentiero che imboccava perché loro insegnavano e lei voleva imparare. Ha studiato astrologia per capirsi meglio, psicologia e ipnosi per diventare brava nel conoscere le dinamiche della mente umana e i problemi della gente che ha imparato ad aiutare facendolo diventare il suo lavoro.

Poi seguendo il suo istinto ha incontrato uno shamano delle Nazioni Native Nord Americane che l’ha accolta come allieva e le ha indicato la lunga strada per diventare anche lei una saggia Donna Medicina e curare con l’arte della saggezza.

Finiti e vari sentieri, si è congiunta alla strada principale quella che l’’ha portata alla risposta della domanda “Chi sono io?”, perché inconsciamente quello era l’’obiettivo che stava cercando. Ha scoperto di essere un punto di riferimento per gli altri, una guida che indica a ciascuno la sua strada. Quando l’ha capito, specchiandosi ha visto la sua immagine di come era diventata ed ha visto sé stessa come quel vecchio della favola con i capelli bianchi seduta all’incrocio dei sentieri in paziente attesa dei viandanti che le chiedono informazioni per trovare la loro strada.

Quando ha scoperto la fine della sua favola, è rimasta stupita e incantata nel rendersi conto che il destino si compie sempre, che le favole sono vere, che bisogna sempre seguire le proprie intuizioni se si vuole essere persone realizzate e soprattutto che si ha uno scopo nella vita che bisogna raggiungere, svolgere, essere utili e lasciare un segno per le future generazioni, perché la vita è la Strada delle Meraviglie. 

Era già tutto scritto nella storia della sua vita e la sua mamma, regalandole quel libro, le ha raccontato e fatto vedere la storia della sua vita.